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Mini Apparecchi: Scansione 3D dell'orecchio
IL FUTURO DELLA PRESA D’IMPRONTA DELL’ORECCHIO
IN PASSATO
Siringa e pasta siliconica
Per decenni l’unico modo per rilevare l’impronta del condotto uditivo era quello di posizionare del cotone in prossimità del timpano ed iniettare con una siringa della pasta siliconica.
La pasta solidificandosi ricreava la forma tipica del condotto uditivo e dell’orecchio esterno da cui si realizzavano apparecchi acustici interni, chiocciole, protezioni per l’udito, per il nuoto e altro.
Svantaggi :
Nel corso degli anni in cui abbiamo utilizzato questa tecnica è capitato diverse volte di creare fastidio o disagio durante la presa d’impronta. Il condotto uditivo è molto sensibile e delicato.
E’ una procedura con cui bisogna avere minuziosa attenzione e cura in quanto un errore potrebbe provocare anche danni gravi al timpano. Specialmente se l’orecchio è stato operato oppure presenta delle esostosi, una stenosi del condotto, dei radicali liberi o una mastoidectomia con parete del canale.
PRESENTE E FUTURO
Tecnologia laser con scansione 3D
I recenti progressi con la tecnologia della scansione 3D hanno rivoluzionato completamente il modo di lavorare.
Vantaggi:
Oltre che essere una procedura non invasiva a differenza della iniezione della pasta siliconica nell’orecchio, aiuta molto nella presa d’impronta dei condotti complicati come quelli citati precedentemente.
La sicurezza non è l’unico motivo per utilizzare la scansione dell’orecchio 3D.
Aiuta a migliorare la profondità e l’accuratezza dell’impronta. Infine, aiuta con la velocità con cui possiamo ricevere gli auricolari da un produttore perché il produttore riceve le impronte quasi istantaneamente in quanto la scansione viene inviata digitalmente e non fisicamente con un corriere.
Con la scansione dell’orecchio 3D, è possibile prendere un’impronta in pochi minuti e la visualizzare l’impronta 3D sul monitor consente di evidenziare eventuali aspetti specifici della forma del condotto uditivo che potrebbero essere utili per la comprensione di alcune dinamiche ai pazienti. Il che rende l’Otoscan non solo un ottimo strumento per scansionare un orecchio, ma anche un ottimo strumento da utilizzare durante la consulenza e per conoscere meglio il proprio orecchio.